Chi siamo

Una storia appassionante e profondamente ancorata nel tempo

Fu fondata dalla straordinaria Agatina Librando, una virtuosa decoratrice miniaturista specializzata nella lavorazione della porcellana, un’avventura che prese vita negli indimenticabili anni ’40. 

Agatina, con la sua formazione presso la prestigiosa Manifattura Reale di Copenaghen, acquisce grande maestria nella tecnica del terzo fuoco, un’abilità magica che porta con sé a Roma. Tuttavia, in quei tempi, la sfida era trovare le materie prime e i forni adeguati per la decorazione a piccolo fuoco proprio nella città eterna. Con ingegno, Agatina supera questi ostacoli, importando i materiali direttamente dalla Danimarca e collaborando con il Vincenzo de Marco per adattare un forno ideale alle sue creazioni. 

Nasce così il laboratorio L’Arte della Ceramica Mileto, un luogo dove Agatina condivide con il mondo la sua passione per la porcellana, emergendo come rinomata insegnante e decoratrice di talento. Nel corso degli anni, questa fiamma artistica è stata trasmessa alle sue figlie, Anna Aloisa e Francesca, le quali hanno ampliato e perfezionato l’arte ereditata, trasformando il laboratorio in un autentico punto di riferimento per l’artigianato femminile italiano. Oggi, L’Arte della Ceramica Mileto continua a prosperare, unendo con maestria tradizione e innovazione per dar vita a opere d’arte senza pari, preziose e senza tempo

Una storia appassionante e profondamente ancorata nel tempo..

..che ha origine negli anni quaranta in Danimarca dove la nostra capostipite, Agatina Librando, ha appreso le tecniche di base del terzo fuoco su porcellana. Dopo anni di studio, rientrata a Roma, Agatina ha iniziato la sua attività di artigiana e ha avviato la sua prima scuola.

Nel 1981 è nato L’Arte della Ceramica Mileto, un laboratorio a gestione familiare tutto al femminile. Nel corso degli anni il nostro lavoro è proseguito arricchendosi di conoscenze tecniche e nuovi materiali. Le numerose mostre nazionali e internazionali, le continue collaborazioni e gli incontri con ceramisti italiani e esteri, hanno contribuito alla vivacità artistica del nostro laboratorio che nel 2013 è stato riconosciuto come Eccellenza artigiana del Lazio.Dal 2016 siamo fornitori di porcellane dipinte a mano per la presidenza della Repubblica.

Oggi continuiamo a condividere conoscenze e instaurare nuovi legami con altri ceramisti, studiamo nuove tecniche per unire nel nostro lavoro tradizione e innovazione con la passione di sempre.

 

“Nostra madre, spesso, per farci giocare o forse per tenerci tranquilli, dava a noi quattro fratelli un pezzetto di argilla. Da allora, questa materia così primordiale e magica, fa parte della mia vita. È il mio lavoro e la mia continua fonte di curiosità e ricerca.”

Anna Aloisa Mileto è un’artigiana ceramista, la sua formazione artistica comincia all’Accademia delle belle Arti di Roma, alla Kunstakademie di Aarhus in Danimarca e nel laboratorio del maestro Alvaro Ciancamerla; prosegue tutt’oggi grazie allo studio, agli incontri e agli scambi con altri ceramisti di livello nazionale e internazionale.
La sua produzione di oggetti artistici e d’uso quotidiano, fonde diverse tecniche ceramiche, quali tornio, colombino e lastra.
Per la decorazione si ispira alla natura, studiando e applicando i diversi colori delle terre, mantenendo da sempre un profondo legame con la tecnica del terzo fuoco appresa da sua madre.
Trasmette con passione l’arte della ceramica attraverso l’insegnamento, trasferendo ai suoi allievi l’importanza e il rispetto dei processi di lavorazione e dei tempi necessari.

“Attraverso la manipolazione dell’argilla è possibile entrare in sintonia con i 4 elementi, terra, acqua, fuoco e aria, creando un sottile e profondo contatto tra sé e l’altro da sé.”

– Anna Aloisa Mileto, figlia di Agatina Librando

“Nostra madre, spesso, per farci giocare o forse per tenerci tranquilli, dava a noi quattro fratelli un pezzetto di argilla. Da allora, questa materia così primordiale e magica, fa parte della mia vita. È il mio lavoro e la mia continua fonte di curiosità e ricerca.”

Anna Aloisa Mileto è un’artigiana ceramista, la sua formazione artistica comincia all’Accademia delle belle Arti di Roma, alla Kunstakademie di Aarhus in Danimarca e nel laboratorio del maestro Alvaro Ciancamerla; prosegue tutt’oggi grazie allo studio, agli incontri e agli scambi con altri ceramisti di livello nazionale e internazionale.
La sua produzione di oggetti artistici e d’uso quotidiano, fonde diverse tecniche ceramiche, quali tornio, colombino e lastra.
Per la decorazione si ispira alla natura, studiando e applicando i diversi colori delle terre, mantenendo da sempre un profondo legame con la tecnica del terzo fuoco appresa da sua madre.
Trasmette con passione l’arte della ceramica attraverso l’insegnamento, trasferendo ai suoi allievi l’importanza e il rispetto dei processi di lavorazione e dei tempi necessari.

“Attraverso la manipolazione dell’argilla è possibile entrare in sintonia con i 4 elementi, terra, acqua, fuoco e aria, creando un sottile e profondo contatto tra sé e l’altro da sé.”

– Anna Aloisa Mileto, figlia di Agatina Librando

Le collaborazioni,
il nostro arricchimento

La ceramica è un mondo sconfinato, che offre infinite tecniche legate alla storia e alla cultura dei vari popoli, per questo il laboratorio ha sempre coltivato incontri con Maestri artigiani nazionali e internazionali consapevole dell’arricchimento che il confronto porta con sé.

Un sincero ringraziamento va a tutti quei preziosi collaboratori che durante questi lunghi anni di attività ci hanno arricchito con le loro specializzazioni e le loro competenze, rendendo il nostro laboratorio un luogo di ispirazione e apprendimento straordinario.

Alcuni dei nostri collaboratori

  • Anna Maria Bozzi, Bottega dei vasai Bozzi, Montottone (FM)
  • Bente Brosbol Hansen, ceramista e torniante svedese,
  • Cinzia Cingolani, Senigallia (AN)
  • Giovanni Cimatti, Maestro ceramista, Faenza (RA)
  • Maria D’Alessandro, Tornio Subito, Roma (RM)
  • Desiree de Ridder, scultrice ceramista argentina, Buenos Aires
  • Gaetano Patrizio Sbriglione, Associazione ‘Il codice dell’arte’
  • Fabio Veschini, Torniante, Deruta (PE)
  • Giovanni Tambone, Pittore, Roma (RM)